Tricentenario Bad Ratzes – Cenni di una lunga storia

Cari ospiti,


nel lontano 1723 un giovane chirurgo di Castelrotto di nome Anton Schedler, ottiene dall’allora governo di Innsbruck (Tirolo, Austria) la concessione per costruire un bagno termale, sfruttando l’esistenza di due sorgenti minerali, una ferruginosa, l’altra sulfurea, situate ai piedi del massiccio dello Sciliar da un lato e dell’Alpe di Siusi dall’altro. Di seguito Il giovane medico acquista da un vicino contadino il prato di Purtschniggl, aggiungendolo alla sua proprietà. Questo terreno pianeggiante oggi costituisce il bel prato situato a ridosso dell’albergo. Man mano sorgeranno un fabbricato con giardinetto e una piccola cappella per permettere agli ospiti di assistere alla S. Messa domenicale e dei giorni festivi.
 

Da allora ne è passata di acqua lungo il Rio Freddo che costeggia la nostra struttura.
 

Passaggi di proprietà, l’inizio dell’attività di villeggiatura nel corso del 19mo secolo, il periodo dei pittori e scrittori, il passaggio di illustri personaggi tra i quali Amelia Edwards, la prima ascesa dello scalatore Johann Santner a quella che oggi porta il suo nome, la punta Santner, che si erge maestosamente come un’antica cattedrale di roccia.
 

Oggi Bad Ratzes si presenta quale struttura ricettiva inserita in un contesto paesaggistico unico, forte di storia e tradizione, e pronta ad affrontare le future sfide, con l’obiettivo di proporre alla propria clientela esperienze nel segno del benessere fisico e mentale.
 

Ed è proprio per questo che vogliamo ripercorrere alcuni di questi momenti storici, celebrando con una serie di eventi dedicati questo particolare anno.
 

Vi terremo informati, per festeggiare insieme..